La storia però è molto più di questo, molto più del semplice racconto dell’amore adolescenziale, niente Il tempo delle mele versione galera insomma, ma è soprattutto il racconto della situazione di solitudine vissuta da questi giovani alle soglie dell’età adulta, dentro e fuori dal carcere. Tutto in Fiore ruota intorno a questa perpetua ricerca di affetto, di amore, di punti di riferimento destinati a rivelarsi effimeri, come il papà di Dafne (Valerio Mastrandrea) che, dopo aver passato in galera tanti anni, non se la sente di prendersi cura della figlia e di accoglierla nel nuovo nucleo familiare che si è faticosamente costruito.